AMAD
„Archivum Medii Aevi Digitale - Interdisziplinäres Open-Access-Fachrepositorium und Wissenschaftsblog für Mittelalterforschung‟Zur Einreichung

Datum: | 2014 |
Titel: | Dante, luoghi di memoria nell’Italia unita. Stratificazione delle zone dantesche a Firenze e Ravenna durante il Novecento |
Mitwirkende: | Université de Rennes ( UNIV-RENNES ) -Université de Rennes ( UNIV-RENNES ) -Ministère de la Culture et de la Communication ( MCC ) -Institut national de recherches archéologiques préventives ( Inrap ) -Université de Rennes 2 ( UR2 ) Centre National de la Recherche Scientifique ( CNRS ) Laboratoire de Recherches Archéologiques ( LARA ) Université de Nantes ( UN ) -Université de Nantes ( UN ) Université de Rennes ( UNIV-RENNES ) -Centre National de la Recherche Scientifique ( CNRS ) -Université de Nantes - UFR Histoire, Histoire de l'Art et Archéologie ( UFR HHAA ) Centre de Recherche en Archéologie, Archéosciences, Histoire ( CReAAH ) Le Mans Université ( UM ) -Université de Rennes 1 ( UR1 ) |
Autor*in: | RENARD , Thomas |
Beschreibung: | International audience ; Dante, luoghi di memoria nell'Italia unita. Stratifi-cazione delle zone dantesche a Firenze e Ravenna du-rante il Novecento Questo contributo si propone di studiare comparativamente due aree dei centri storici di Firenze e Ravenna, designate come zone dan-tesche. Nella zona dantesca fiorentina Dante Alighieri è cresciuto ed è stato battezzato, mentre a Ravenna, l'area comprende il suo sepolcro e la chiesa di San Francesco dove sono stati celebrati i funerali. Ma al di là delle vicende storiche evocate dalla nascita e dalla morte del Poeta, ci proponiamo qui di analizzare in che modo questi quartieri, oggi con-sacrati al turismo di massa, hanno potuto espletare nel passato diversi compiti proprio attraverso la referenza a quello che viene considerato il più grande poeta italiano. L'area dantesca fiorentina è compresa tra il Duomo e la Piazza della Signoria, intorno all'attuale via Dante Alighieri, tra gli edifici più note-voli spiccano la chiesa di Santa Margherita de' Ricci, la torre della Ca-stagna sulla Piazza San Martino e naturalmente la cosiddetta " Casa di Dante ". All'inizio del Novecento, la morfologia di queste aree era molto diversa da quella odierna. Il quartiere era stato risparmiato dalle opere di risanamento del centro storico che avevano distrutto una grande par-te di questo intorno al Mercato Vecchio e al Ghetto durante la seconda metà dell'Ottocento. Le facciate dei palazzi accusavano la stratificazione dei secoli e le evidenze medievali o rinascimentali non erano che un segno tra molti altri. |
URI: | https://www.amad.org/jspui/handle/123456789/61014 |
Quelle: | https://hal-univ-rennes1.archives-ouvertes.fr/hal-01858623/file/Renard_zone%20dantesche%20v2.pdf https://hal-univ-rennes1.archives-ouvertes.fr/hal-01858623 https://hal-univ-rennes1.archives-ouvertes.fr/hal-01858623/document |
AMAD ID: | 601511 |
Enthalten in den Sammlungen: | BASE (Bielefeld Academic Search Engine) General history of Europe |